Poco usato ma molto apprezzato in oligoterapia e omeopatia, il Bismuto cura in particolare le affezioni della gola, anche a sfondo stagionale o allergico

 

Richiamo di chimica organica:

Noto sin dall’antichità attraverso le opere e l’uso degli alchimisti, è un elemento di colore bianco-brillante, a contatto con l’aria si ossida immediatamente diventando di colore azzurro ( già questa caratteristica gli dona un fascino molto particolare). A contatto con gli acidi forma delle combinazioni simili a Sali metallici che si decompongono attraverso l’azione dell’acqua, originando Sali basici, insolubili in acqua. Appartiene al V gruppo della tavola periodica e si trova in natura sotto forma di metallo libero e di minerali sulfurici.

Importanza del metallo per l’uomo:

Non è un elemento essenziale. Il Bismuto ha trovato un largo uso nella pratica medica allopatica come astringente, assorbente, antidiarroico, topico e spirillicida nei reparti antisifilitici, sotto forma di Sali basici o come ossido di Bismuto. Come sottonitrato di bismuto veniva usato nel trattamento delle affezioni gastrointestinali ed in modo particolare si usava nella forma di carbonato, come sedativo dei dolori.

Ruolo Terapeutico del bismuto Nell’oligoterapia catalitica:

Il ruolo terapeutico dei dosaggi catalitici di Bismuto è stato accertato da numerosissime ricerche  e da esperienze maturate da Bernard ai giorni nostri. Prima di andare avanti è doveroso spiegare la differenza tra Oligoterapia Farmacologica e Oligoterapia Catalitica

  •          Oligoterapia Framacologica: è la forma maggiormente conosciuta dalla medicina convenzionale, mira esclusivamente al trattamentodi specifiche patologie e usa dosaggi ponderali, spesso al limite con i dosaggi tossici.
  •          Oligoterapia catalitica o diatesica: è di questa forma terapeutica che si discute in questo e negli altri articoli pubblicati in questo blog. Brevemente, non si tratta di medicina alternativa ma di medicina tout court o di un suo aspetto specificatamente catalitico, con particolare attenzione alle turbe prepatologiche, di tipo funzionale, dovute ad alterazione dei processi enzimatici e alle conseguenze che ne derivano. Somministra oligoelementi in microdosi dell’ordine del milionesimo di grammo. In poche parole l’oligoelemento somministrato in queste dosi (si definiscono anche oligotracce) esplicano un lavoro proprio dei catalizzatori di reazioni attraverso un’azione prettamente qualitativa e non quantitativa.

Detto questo torniamo al Bismuto, Le proprietà farmacodinamiche, battericide e antinfiammatorie, lo indicano nel trattamento delle infiammazioni e nelle infezioni batteriche e virali del cavo orale, delle prime vie aeree e nelle affezioni dello stomaco. Secondo H. Picard, permette di ridurre , e in alcuni casi di evitare, l’uso di antibiotici.

Viene sovente prescritto in associazione con il rame ( Cu) nelle affezioni della gola e al Manganese-cobalto nelle affezioni gastriche.

Il Bismuto dovrebbe essere sempre associato agli oligoelementi diatesici. Il Bismuto ha un tropismo specifico per le strutture orofaringee.

Alcune associazioni del gli oligo ebismuto con altri oligoelementi per patologia:

BISMUTo associato a

  •          Oro-rame-argento, Manganese-rame, zinco : tendenza a cronicità alle infiammazioni e infezioni del cavo orale e delle prime vie              aeree.
  •          Rame: infiammazioni e infezioni acute del cavo orale e delle prime vie respiratorie
  •          Fluoro, Rame: piorrea alveolare
  •          Manganese-Rame:  Gastralgie
  •          Fluoro, oro-rame-argento, Manganese-Rame: adenoiditi.

Note:tutte le informazioni riportate nel seguente articolo sono da intendersi come puramente informative e non costituiscono diagnosi ne prescrizioni per le quali si rimanda al consiglio medico.

Bibliografia:gli oligoelementi nella pratica terapeutica  – Dr.Ivo Bianchi-

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