Una pasta senza glutine e senza calorie: ne avete mai sentito parlare? Si tratta della pasta Shirataki di konjak, una speciale pasta che viene considerata un alimento dietetico adatto a chi vuole ridurre l'apporto calorico e a chi è alla ricerca di nuovi prodotti senza glutine.

La pasta shirataki di konjac è conosciuta anche semplicemente come pasta shirataki in Italia e come "shirataki noodles" all'estero. Si presenta sotto forma dispaghetti sottili, molto simili ainoodles.

Questa speciale pasta viene ricavata dalla radice del konjak, una pianta asiatica da cui viene ricavato il Konnyaku, ingrediente utilizzato nella cucina orientale. Dalla farina di konjak viene ricavata la pasta shirataki che negli ultimi tempi sta diventando popolare anche in Italia. Il termine shirataki, in riferimento all'aspetto degli spaghetti, significa "cascata bianca".

Proprietà della pasta Shirataki di Konjak

La pasta shirataki di konjak vanta sia un basso apporto calorico che un basso contenuto di carboidrati. E' indicata a chi voglia ridurre l'assunzione di carboidrati seguendo una dieta specifica ed è considerata adatta per l'alimentazione dei diabetici. E' adatta a chi segue un regime alimentare ipocalorico.

Questa speciale pasta è composta essenzialmente da acqua e glucomannano, un polisaccaride idrosolubile ricavato dalla radice di konjak che a sua volta contiene 16 tipi di amminoacidi, è ricca di fibre ed è una fonte di sali minerali come ferro, calcio, fosforo, zinco, cromo e rame.

La radice essendo ricca di fibre idrosolubili aiuta ad abbassare il colesterolo e a tenerlo sotto controllo, come tutti gli alimenti che sono fonte di fibre. La capacità della pasta di ridurre il colesterolo è dovuta al suo contenuto diglucomannano.

Nell'aspetto i vermicelli di konjak ricordano i nostri comuni spaghetti ma hanno la caratteristica di contenere meno calorie, di essere senza glutine e dunque adatti a chi soffre di celiachia. L'apporto calorico è davvero minimo ed è compreso dalle 10 alle 20 chilocalorie ogni 100 grammi a seconda che la pasta prescelta sia umida o secca.

Controllate sempre le etichette dei prodotti per conoscere con precisione l'apporto calorico della pasta shirataki che vorreste acquistare. Infine, questa pasta viene consigliata per chi vuole alleviare il problema dell'intestino pigrograzie ad un miglioramento del transito intestinale.

Usi della pasta Shirataki di Konjak

L'uso della radice di konjak in Oriente non comprende soltanto la preparazione della pasta shirataki sotto forma di vermicelli così come la conosciamo anche in Italia ma anche la realizzazione di altri prodotti alimentari come gallette e biscotti.

La shirataki si può utilizzare essenzialmente per preparare un primo piatto alternativo alla classica pasta a base di grano duro o di altri cereali. Quella umida, venduta in vaschette contenenti acqua, va semplicemente scolata, riscaldate e condita, quella secca va invece reidratata e poi saltata in padella seguendo le istruzioni presenti sulla confezione. Per reidratare la pasta shirataki in una pentola d'acqua occorrono circa 7-10 minuti. Poi la potrete scolare, risciacquare e quindi saltare in padella con il condimento.

Per fare in modo che il vostro piatto abbia davvero un basso apporto caloricodovrete fare molta attenzione alla scelta dei condimenti. Ad esempio, vi potrete orientare verso delle verdure crude tagliate a cubetti e condite con un filo d'olio extravergine o con del succo di limone, oppure verso ortaggi di stagione cotti al vapore.